Pietro Pulcini ha una formazione da comico, non a casa il personaggio del brigadiere Ghisoni in Don Matteo è uno dei più divertenti!
Se il successo di Don Matteo non è mai venuto meno il merito è da attribuirsi anche ai caratteristi. Tra costoro, Pietro Pulcini è uno dei più spiritosi: nei panni del brigadiere Ghisoni ha regalato tanti momenti di ilarità agli spettatori. E non sorprende mica quindi se, spulciando nella sua carriera, emerge una fiorente attività di comico, che lo ha portato fino ad alcuni dei principali show televisivi e teatrali d’Italia. Andiamo allora a scoprire meglio chi è, le esperienze che ha affrontato in carriera e tutto ciò che lo riguarda.
Pietro Pulcini: biografia e carriera
Nasce il 13 agosto 1973, sotto il segno zodiacale del Leone, a Roma. Nel 1996 consegue il diploma presso la Scuola di Tecniche dello Spettacolo di Claretta e Mario Carotenuto, su consiglio di Gastone Moschin. Dopodiché entra in contatto con personalità della levatura di Leone Colonna e Rodolfo Sonego. Dopo alcuni lavori teatrali, scrive e si produce lo spettacolo Autoscatto, rappresentato al Teatro delle Muse. Continua la carriera facendo diverse esperienze di cabaret al Fellini, storico locale capitolino, vista la spiccata predisposizione comica.
Inizia, poi, a calcare i set cinematografici, sia da comparsa sia in piccoli ruoli: recita ne La grande quercia diretto da Paolo Bianchini, mentre Leonardo Pieraccioni lo scrittura in ben due film, Il pesce innamorato e Il principe e il pirata. Inoltre, fa parte del cast de La scomparsa di Patò di Rocco Mortelliti, trasposizione dell’omonimo romanzo di Andrea Camilleri.
Numerosi i lavori in televisione: debutta nella miniserie Lui e lei, in onda su Rai Uno, poi, dal 2000, impersona il brigadiere Ghisoni in Don Matteo, prima con Terence Hill e dunque con Raul Bova. Una figura fondamentale nel percorso di crescita è Nino Frassica, insieme a cui condivide pure altre esperienze, in trasmissioni quali Pronto Chiambretti, Markette, Quelli che il calcio, La corrida, Le Iene e Che tempo che fa.
Particolarmente significativa è la parentesi alle Iene, dove, in coppia con Frassica, lavora da inviato. La “missione”? Disturbare durante le riprese di film e programmi tv! Il sodalizio artistico si ricrea pure in occasione della terza puntata del Festival di Sanremo 2018, diretto e presentato da Claudio Baglioni. Nel frattempo, matura esperienze in diverse fiction, tra cui E poi c’è Filippo, con Giorgio Pasotti e Neri Marcorè, Nati ieri e Cugino & cugino.
Pietro Pulcini: la vita privata
Pur avendo un profilo su Instagram, non è dato sapere nulla circa la vita privata, che protegge gelosamente da occhi indiscreti. Ergo, la situazione sentimentale è un mistero, e lo stesso vale anche per il patrimonio. Comunque, abita a Roma.
10 curiosità su Pietro Pulcini
– Ha capito che voleva fare l’attore guardando il film Scusate il ritardo.
– Il suo attore preferito è Massimo Troisi e si ispira tanto a Nino Manfredi. Come regista adora Ettore Scola.
– Ama il mare, il calcio, la musica italiana e la lettura.
– In Don Matteo segue il copione solo per la zona del giallo, che deve essere ferrea.
– Da bambino divorava i film di Alberto Sordi: li preferiva ai cartoni animati!
– Sogna un film scritto, diretto e interpretato da egli stesso.
– Sul set di Don Matteo ha conosciuto Flavio Insinna e Francesco Scali, con i quali ha legato moltissimo e sono ormai diventati amici fraterni. La stessa intesa formatasi con Nino Frassica.
– Non apprezza il teatro classico: lo annoia.
– Era amico di Nadia Toffa, che ricorda sui social.
– Ha scritto un libro.